Come creare un sito internet da zero con Wordpress

Come creare un sito internet da zero con WordPress
  • Categoria: Siti Internet & E-commerce
  • Tempo di lettura: 17 minuti

Forse questa è una delle domande più ricercate sui motori di ricerca. Magari anche tu te la sei posta, perchè probabilmente vuoi costruirti un sito web in autonomia o magari hai solo intenzione di imparare qualcosa di nuovo.

Non importa quale sia il tuo scopo, in questa guida ti spiegheremo passo dopo passo come creare un sito internet da zero con WordPress.

Argomenti trattati in questo post

Che cos’è un sito internet e cosa è WordPress?

Forse la domanda è banale, ma a volte nulla è migliore di una risposta concettualmente corretta.
Un sito internet non è altro che un insieme di pagine web e altri file (immagini, video, documenti) interconnessi tra loro, che risiedono su un web server e sono raggiungibili da un indirizzo web.

Cosa è WordPress, invece? WordPress è un CMS che consente di dare una struttura al tuo sito web. Tempo fa abbiamo dedicato un intero post su WordPress, su che cos’è e su come utilizzarlo in linea teorica, trovi l’articolo QUI

La scelta del dominio e dell’hosting

Come abbiamo detto poco fa, il nostro sito internet deve essere raggiungibile da un indirizzo web. Cos’è questo indirizzo web? È il famoso www.ilnomedeltuosito.estensione.
Tutto ciò che è compreso tra il www. e l’estensione si chiama DOMINIO ed è acquistabile da delle società che si occupano proprio di questo, cioè che consentono di affittarti un dominio web.

Acquistare il nome giusto, può essere fondamentale per l’attività che stai decidendo di intraprendere. Quando decidi di acquistare un dominio, ricordati di farlo rispettando alcuni semplici canoni, il dominio deve essere chiaro, conciso e che si deve lasciare ricordare. Nomi troppo lunghi o complessi, possono col tempo trovare degli impedimenti.

Che cos’è l’hosting? L’hosting è quello spazio su cui verranno posizionate le tue pagine web e i tuoi file e sarà raggiungibile dall’indirizzo formato dal nome del dominio che avrai scelto. Come scegliere l’hosting giusto? Devi sceglierlo principalmente sulla base dei tempi di reattività del tuo sito, del servizio clienti e del Uptime.

Non ci dilungheremo molto nella descrizione di questo paragrafo, perchè tempo fa, abbiamo dedicato un paragrafo in questo post: LEGGILO ORA

Installazione di WordPress

Arriviamo ad uno dei punti cardine del post, l’installazione di WordPress.

L’installazione che andremo ad effettuare sarà in localhost grazie a XAMPP, quindi su un piccolo web server che dovremmo già avere installato, più in là dedicheremo una guida anche su questo. Per il momento ti consigliamo di googlare termini come “installazione di XAMPP” e seguire una delle tantissime guide che trovi sull’rgomento.

1. Scarichiamo WordPress e “Accendiamo” il web server

Per prima cosa dobbiamo recarci sul sito di WordPress e scaricare sul nostro pc il pacchetto contenente i file: VAI QUI (Attenzione a non confondere wordpress.com con wordpress.org, maggiori dettagli li trovi QUI)

Mettiamo in moto il nostro web server. Apriamo XAMPP e clicchiamo su “Start” delle voci “Apache” e “Mysql“. In questo modo avremo “Acceso” il nostro piccolo server locale (Apache) e la nostra struttura del database (Mysql). Diamo per scontato che termini come Apache e Mysql siano già inclusi nel nostro vocabolario digitale 🙂

 

2. Creiamo il database

Creiamo il nostro database. Che cos’è un database? Un database è una base di dati che serve al nostro sito sviluppato con WordPress di funzionare. Questa base di dati comprenderà una serie di informazioni che il nostro sito andrà a prendere o salvare.

Per creare il nostro database digitiamo sulla barra di ricerca del nostro browser questo indirizzo: http://localhost/phpmyadmin/

Una volta loggati su phpMyAdmin clicchiamo sulla sezione database dal menu in alto e inseriamo il nome del database che vogliamo creare (magari il nome del sito, senza spazi miraccomando), selezionando come codifica caratteri utf8mb4_unicode_ci:

Memorizza il nome perchè servirà al passaggio successivo.

 

3. Copiamo WordPress sul nostro server

Rechiamoci nella cartella principale di xampp, solitamente presente in C:\, e apriamo la cartella htdocs. In questa cartella ne creiamo un’altra nominandola come il nome del sito che stiamo creando (nel nostro caso la chiamaeremo tutorialTest)

Estraiamo la cartella zippata scaricata prima da wordpress.org e copiamo tutto il suo contenuto nella cartella creata in htdocs a cui hai dato il nome.

 

4. Installiamo WordPress

Apriamo il browser e digitiamo nella barra degli indirizzi: http://localhost/tutorialTest (ovviamente al posto di tutorialTest devi scrivere il nome della cartella che hai creato prima in htdocs). Se tutto è andato nel verso giusto, ci troveremo di fronte ad una schermata simile:

Clicchiamo su “Iniziamo!” e avremo quest’altra schermata:

Bene, compila i campi come descritto, ovvero:

  • Nome del database: è il nome che abbiamo dato al nostro database al punto 2
  • Nome utente: è il nome utente che hai utilizzato per accedere a phpMyAdmin o magari di un altro utente che hai in phpMyAdmin
  • Password: è la password che hai utilizzato per accedere a phpMyAdmin o la password dell’utente che hai in phpMyAdmin
  • Host del database: scrivi localhost se non dovesse essere già scritto
  • Prefisso tabella: ti consigliamo di usare uno diverso da quello di default “wp_”, usa la fantasia, no gli spazi

Se tutto quello che hai inserito è stato inserito correttamente, la prossima schermata che vedrai sarà questa che segue, altrimenti correggi i campi inseriti:

Clicca su “Avvia l’installazione”:

Compila i campi richiesti per l’installazione:

  • Titolo del sito: Il nome del tuo sito
  • Nome utente: il nome utente che ti servirà per loggarti nel pannello di amministrazione
  • Password: è consigliabile lasciare quella generata in automatico, ma se hai difficoltà a salvarla da qualche parte, inserisci una password efficace
  • La tua email: inserisci il tuo indirizzo e-mail
  • Lascia despuntato “Visibilità ai motori di ricerca” se vuoi che il tuo sito venga visto sui motori di ricerca

Memorizziamo il nome utente e la password da qualche parte.

Se tutto è andato a buon fine, abbiamo completato l’installazione di WordPress.

Panoramica del sistema WordPress

Cerchiamo di capire un po’ l’aspetto della sezione amministrativa di WordPress.

Accediamo al pannello di backend cliccando su login della schermata precedente o digitando sulla barra degli indirizzi: localhost/NOME CARTELLA SITO/wp-admin (al posto di NOME CARTELLA SITO deve esserci il nome della cartella creata prima in htdocs), usiamo le credenziali (nome utente e password che abbiamo inserito in fase di installazione e che abbiamo salvato da qualche parte).

Una volta loggati avremo di fronte una schermata simile a questa:

Sulla sinistra è presente il menu laterale, che è quello principale in cui abbiamo di default le seguenti voci:

  • Bacheca: che comprende quello che vediamo nella nostra dashboard e da cui possiamo gestire anche gli aggiornamenti
  • Articoli: è la sezione dedicata al blog, la analizzeremo nei prossimi step
  • Media: racchiude la gestione dei media appunto, immagini, video, documenti…
  • Pagine: è la sezione per creare le nostre pagine
  • Commenti: questa sezione ci permette di gestire i commenti che inseriscono gli utenti  sul nostro sito, qualora siano aperti ovviamente
  • Aspetto: ci permette di gestire temi, widget, menu e altre cose inerenti all’aspetto del nostro sito
  • Strumenti e Impostazioni: sono delle sezioni che hanno al loro interno una serie di funzionalità che servono al sistema WordPress

In alto abbiamo il menu superiore, che sostanzialmente comprende dei tasti rapidi per inserire articoli o pagine o ci consente di sloggarci, questo menu compare anche nella parte frontend, serve per facilitare la gestione delle due sezioni: quella amministrativa e quella lato utente.

Nella parte centrale, invece, abbiamo la sezione centrale che è quella che cambia ogni volta che cambiamo sezione, quella che ci propone i campi da compilare e ci permette di gestire il nostro sito.

Temi, widget, menu e plugin

Temi

I temi sono sostanzialmente la parte grafica e strutturale del nostro CMS, quindi praticamente un tema è un “vestito del tuo sito web”. È quell’insieme di componenti che definiscono lo stile del tuo sito internet. Nella sezione temi è possibile caricarne uno o più di uno e attivarlo.

Widget

I widget sono dei piccoli elementi che servono ad incrementare le funzionalità su un sito internet. Lavorano in maniera simile ad un plugin solo che questi vengono usati solo in alcune aree del sito (ad esempio header, footer, ecc). Molti widget vengono generati dai plugin, quindi aiutano il plugin a farlo funziona in alcune aree.

Menu

I menu sono una mappa delle pagine del nostro sito. Quello, in pratica, che l’utente dovrà visionare per navigare un sito. Nella sezione menù possiamo crearne uno o modificarne uno esistente. Questo però dovrà essere associato ad una Posizione di visualizzazione, cioè una posizione che il nostro tema ha deciso di creare per far apparire il nostro menu.

Plugin

I plugin sono tecnicamente una porzione di codice che viene collegata al nostro sito per aggiungerci una funzionalità. Nella sezione plugin ci compare come prima cosa la lista dei plugin che sono presenti sul nostro WP, quelli attivi o quelli da attivare. Attivare o disattivare un plugin significa semplicemente agganciare questa funzionalità al nostro sito, piuttosto che non farla più funzionare.

Possiamo anche aggiungere un plugin dalla reposity di wordpress, andando nella sezione “Aggiungi Plugin” ci compaiono i plugin che possiamo scaricare e installare sul nostro WordPress.
Attenzione però, i plugin per quanto possano sembrare un’ottima soluzione che ci permette di aumentare le funzionalità del nostro sito, hanno una nota negativa. I plugin sono appunto dei frammenti di codici che vengono collegati a WP, ma questi portano con sè un utilizzo di risorse del nostro sistema, quindi “appesantiscono” il nostro sito.
Non è detto che questo avvenga, se un plugin ha un bassissimo sfruttamento di risorse, il calo di velocità e di prestazioni è veramente irrisorio. Ma provate a immaginare cosa succede se installiamo 30/40 plugin in attivo…

Come creare articoli o pagine con WordPress

Abbiamo installato e attivato il nostro tema, abbiamo configurato i nostri menu, ma come si creano le pagine o gli articoli del nostro sito?
Definiamo prima i termini “Pagine” e “Articoli”.

Le pagine sono quelle sezioni definite “Statiche”, ovvero quei contenuti permanenti che non vengono aggiornati di frequente, ad esempio la pagina “Chi siamo” o la pagina “Contatti”.

Gli articoli, invece, sono i contenuti dinamici del nostri sito, ovvero quelle sezioni che vengono aggiornate spesso e che quindi vengono categorizzate e distinte per data, ad esempio il blog del nostro sito.

Per creare una pagina o un articolo, l’utilizzo è praticamente simile, noi ipotizziamo di voler creare una nuova pagina, clicchiamo su “Pagine” e ci ritroviamo con una schermata simile a questa:

come creare pagine o articoli con wordpress


Nelle ultime versioni wordpress utilizza ufficialmente Gutenberg, un editor a blocchi, non entreremo nello specifico dell’editor a blocchi, prendiamo per buono il suo utilizzo e vediamo come creare una pagina.

Molto banalmente dove c’è scritto “Aggiungi un titolo” è lì che andrà inserito il titolo della nostra pagina.

Subito sotto possiamo o scegliere di iniziare a scrivere o cliccare sul pulsantino “+” per aprire la finestra che ci consente di aggiungere un blocco.

Cos’è un blocco? È un componente che viene aggiunto alla pagina, ad esempio vogliamo aggiungere un paragrafo che ci consenta di scrivere qualcosa, clicchiamo su paragrafo e questo verrà inserito, pronto per poter inserire il nostro testo. E così via per gli altri componenti presenti di base su WordPress, vogliamo aggiungere un’immagine? Scegliamo il componente immagine e ci verrà concesso di caricare o scegliere l’immagine da inserire nella nostra nuova pagina, semplice vero?

Nella parte di destra, in quello strano menu che compare, troviamo di base:

  • lo stato e la visibilità della nostra pagina, quindi se è in stato bozza ad esempio;
  • il permalink, è praticamente l’url della nostra pagina, cioè l’indirizzo che verrà generato per la nostra pagina;
  • l’immagine in evidenza, cioè l’immagine che rappresenta la nostra pagina, è utile e indispensabile per alcuni temi in quanto appare nella parte frontend;
  • discussione, consente di aggiungere i commenti sotto la pagina, dipende però dal tema, molti hanno questa funzionalità disattivata;
  • attributi della pagina, sono appunto degli attributi della nostra pagina, ci consentono di impostare la nostra pagina come figlia di un’altra pagina, ci consentono di ordinarla rispetto ad un’altra, ecc

WordPress ci permette di vedere in anteprima come la nostra pagina sta prendendo piede, possiamo analizzarla dal pulsante in alto a destra “Anteprima“.

Se la nostra pagina non è ancora pronta per la pubblicazione, possiamo salvarla come bozza e modificarla poi in seguito, per fare questo clicchiamo sul pulsante “Salva Bozza“.

Se invece la nostra pagina è completata e vogliamo pubblicarla per far sì che i nostri utenti la possano visionare, allora clicchiamo su “Pubblica“.

Ricordiamoci sempre di aggiungere il link di questa nostra nuova pagina da qualche parte nel nostro sito internet, se abbiamo già impostato una pagina che lista automaticamente delle altre pagine, allora comparirà da sola, se invece non abbiamo funzionalità simili, dobbiamo perlomeno aggiungerla in uno dei nostri menù creati in precedenza.

Pubblicazione online del sito WordPress

Le nostre pagine sono state create, il nostro sito funziona alla perfezione e quindi è arrivato il momento di pubblicarlo online sul nostro dominio.

Prendiamo per buono il fatto che tu sia già in possesso di un dominio web e di un accesso ad un hosting connesso ad esso, non sai di cosa stiamo parlando? Ti invitiamo a leggere questo post in cui abbiamo descritto quello che abbiamo appena citato: CLICCA QUI

Per prima cosa dobbiamo procurarci un programma FTP, cioè un programma che ci consente di connetterci al nostro hosting tramite ftp. Nel nostro caso useremo uno tra i più conosciuti e open source, stiamo parlando di FILEZILLA.

Scarichiamolo e installiamolo, torneremo a parlare di lui tra qualche riga.

Rechiamoci all’interno del nostro phpMyAdmin (http://localhost/phpmyadmin/), quello che dobbiamo fare è esportare il nostro database e caricarlo sulla nostra piattaforma host. Per fare questo posizioniamoci sul nostro db e clicchiamo in alto su “Esporta“:

esportazione database wordpress

Nella pagina che seguirà rimaniamo tutto selezionato di default, quindi esportazione rapida e formato SQL, clicchiamo su “ESEGUI” e salviamo il file SQL sul nostro pc.

Quello che abbiamo appena fatto è un cosidetto DUMP delle tabelle, che può essere fatto diversamente, ma vi abbiamo appena spiegato una soluzione semplice e veloce.

Rechiamoci ora sul pannello di gestione del nostro hosting, dovrai necessariamente avere gli accessi a quest’area o magari dovrai avere un accesso direttamente al phpMyAdmin del tuo provider. Tranquillo, ti avranno fornito di una guida nel momento in cui avrai acquistato dominio e hosting, segui quella guida e accedi a phpMyAdmin.

Una volta effettuato l’accesso e aver creato il nostro database sul nostro hosting (in base ai provider potrai avere direttamente accesso ad un database già creato o dovrai crearlo in autonomia tramite alcuni step, chiedi maggiori informazioni al tuo provider di servizi web), dobbiamo recarci nella sezione “Importa“.

In questa sezione dobbiamo selezionare il nostro file SQL precedentemente scaricato e caricarlo sul nostro hosting, quindi rimani tutte le opzioni di default su questa pagina, seleziona il file sql dal tuo pc e clicca su “ESEGUI“. Se tutto sarà andato a buon fine dovrai ricevere una conferma di importazione.

Finita l’importazione recati nella tabella “prefisso_options” del nostro DB, dovrai modificare assolutamente queste due righe:

come pubblicare datatabse wordpress

Nel campo option_value al posto dell’URL presente dovrai inserire quello del tuo dominio completo di protocollo, quindi ad esempio nel nostro caso, al posto di “http://localhost/tutorialTest” inseriamo “https://www.tutorialtest.it”.

Il nostro database è quasi pronto per funzionare sul web.

Ora ritorniamo su FILEZILLA precedentemente scaricato e installato. Apriamolo e clicchiamo in alto a sinistra su “Gestione Siti”, ci troveremo dinanzi a una schermata simile a questa:

Compiliamo i campi che ci servono per connetterci al nostro hosting. Tutto quello che dovrai compilare ti sarà stato fornito dal tuo provider.

Nel campo HOST inseriamo l’indirizzo IP del nostro hosting, sarà un numero separato da 4 punti di massimo 12 cifre, nel campo Utente inseriamo il nome utente e nel campo Password inseriamo la password. Clicchiamo su “Connetti” in basso a destra e se avremo inserito tutto correttamente dovremmo vedere delle cartelle nella parte di destra del nostro programma.

Recuperiamo la cartella del nostro sito wordpress che si troverà all’interno di htdocs, la cartella che abbiamo creato nei primi step di questo post.

Prendiamo l’intero contenuto della nostra cartella e carichiamolo nella cartella remota del nostro host. Solitamente la cartella pubblica su cui vengono caricati i files pubblici è “public_html”, ma dipende dal provider, se ti trovi in difficoltà puoi chiedere sempre assistenza.

Una volta completato il caricamento di tutti i file, siamo pronti per gli ultimi passaggi.

Per prima cosa copia il file “wp-config.php” che troverai nella root principale del nostro sito, quello presente in htdocs per intenderci.

Apri il file con un IDE o anche con il blocco note del tuo pc e modifica i campi seguenti:

Tra le virgolette vuote inserisci:

  • DB_NAME: il nome del tuo database, quello che hai creato sull’hosting o che ti hanno già fornito;
  • DB_USER: lo username che accede al tuo database
  • DB_PASSWORD: la password dello username che accede al database
  • DB_HOST: rimani localhost o inserisci l’indirizzo IP del tuo database
  • rimani invariato tutto il resto

Devi ora aprire un browser e digitare sulla barra degli indirizzi il nome del tuo dominio seguito da /wp-admin. Quindi per ritornare al nostro esempio l’url che digiteremo sarà: https://www.tutorialtest.it/wp-admin.

Se hai seguito alla lettera la nostra guida dovresti trovarti difronte una pagina di login, che è la pagina di login di WordPress. Inserisci qui le credenziali che hai creato al in fase di Installazione di WordPress e loggati.

Non ci resta che sistemare gli url del nostro sito. Andiamo tramite il menu a sinistra in “Impostazioni -> Permalink”, selezioniamo “Nome articolo”, qualora non fosse già selezionato e clicchiamo su “Salva modifiche“.

Ora rechiamoci su “PLUGIN“, clicchiamo su “Aggiungi nuovo” e tramite la barra di ricerca in alto a destra cerchiamo un plugin che ci permetta di effettuare una sostituzione nel nostro database, perchè questo? Perchè all’interno delle tabelle del nostro database troveremo url simili a questo  “http://localhost/tutorialTest”, ma quello che a noi serve è modificare questo vecchio url, che usavamo in locale, con il nome del nostro dominio.

In questo post useremo il plugin “Better Search and Replace” che riteniamo essere tra i migliori per questo tipo di procedura. Scarichiamolo e attiviamolo dalla sezione Plugin.

Una volta installato e attivato lo troveremo come sotto-menu di “Strumenti“. Entriamo in Better Search and Replace e inseriamo nella casella “Cerca per” l’intero url da sostituire, nel nostro caso di esempio “http://localhost/tutorialTest“. Nella casella “Sostituisci con” inseriamo il nostro nuovo url “https://www.tutorialtest.it“.
Nella casella sottostante selezioniamo tutte le tabelle del nostro database, spuntiamo “Replace GUIDs“, despuntiamo “Esegui solo una prova” e clicchiamo su “Esegui cerca/sostituisci“. Bene, dovremmo aver sostituito, salvo errori, all’interno del nostro database tutti gli url che avevano il vecchio indirizzo locale.

Sei pronto? Ora recandoti sulla barra degli indirizzi e digitando il nome del tuo dominio sarai pronto per goderti il tuo nuovo sito web creato con WordPress.

Siamo giunti alla fine di questo lunghissimo post, ma credici queste sono davvero le basi, ci sarebbe ancora moolto e molto altro da spiegare. Ma è meglio non dilungarsi oltre.

E tu hai creato un sito web con WordPress?

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